SISTEMI DI VALUTAZIONE

Tanti sono i sistemi con cui è possibile valutare un testo e, quindi, il suo costo di traduzione. Alcuni sistemi sono più adatti a certi tipi di testi, altri sono più usati in alcuni paesi. Certo è, indipendentemente dal sistema utilizzato, che questo deve essere assolutamente chiaro per il committente. Solitamente, una persona non abituata a commissionare traduzioni, è portata a ragionare in base al numero di pagine che ha bisogno di tradurre. Ma il numero fisico, cartaceo, delle pagine, poche volte rappresenta l'effettiva mole del testo. Sappiamo bene che uno stesso testo scritto con un carattere e una grandezza diversi può avere un effetto molto diverso nelle pagine. Oppure si pensi ancora alla traduzione di un foglio illustrativo per medicine, con una scrittura in miniatura, rispetto ad un depliant pubblicitario ricco di slogan e immagini ... Quindi, occorre andare "oltre" alla carta ... Il sistema forse più diffuso, almeno in Italia, e al quale io stessa solitamente mi riferisco, è il CONTEGGIO DEI CARATTERI, che danno poi l'effettivo NUMERO DI CARTELLE. Altre volte invece, per la peculiarità del testo stesso, ricorro ad altri sistemi.

Ma vediamo quali sono le varie possibilità per valutare un testo da tradurre.

CARTELLE

Con il termine CARTELLA s'intendono convenzionalmente 1.500 caratteri (spazi e punteggiatura inclusi). Consiglio di diffidare di chi non specifica il numero dei caratteri per cartella. C'è chi infatti offre un prezzo più vantaggioso a cartella ma poi intende una cartella ogni 1.350 caratteri, o ancora ogni 1.200 caratteri. Se il materiale da tradurre è in formato Word, questo è il metodo più veloce ed immediato. É sufficiente andare su strumenti, conteggio parole e vedere il numero dei caratteri (spazi inclusi). Questo numero diviso 1.500 (che è quindi l'unità di misura) darà il numero effettivo di cartelle. Solitamente il traduttore valuta poi la difficoltà e la complessità del testo per decidere quale può essere il prezzo a cartella più equo. Quindi, con la semplice moltiplicazione del prezzo a cartella per il numero delle cartelle si ottiene il prezzo del preventivo. Solitamente il numero delle cartelle viene arrotondato, per eccesso o per difetto, alla mezza cartella.

Esempio numerico:
testo con 12.315 caratteri totali spazi inclusi
12.315 : 1.500 = 8,21 numero delle cartelle
prezzo a cartella x 8 cartelle = prezzo finale


All'inizio della mia carriera mi era stato insegnato che il prezzo finale doveva venir calcolato a lavoro concluso, in base al conteggio dei caratteri del testo tradotto, e non del testo originale. Ma in questo modo ero in grado solo di dare un'idea indicativa del prezzo che, anche se non si discostava mai troppo dal prezzo finale, lasciava una certa incertezza sulla cifra finale. E quindi anche i miei preventivi, per poter presentare prezzi fissi, preventivi certi, si basano sul numero dei caratteri del testo originale.

La formula "spazi inclusi" è ormai universalmente accettata. Anche se da chi non nel settore gli spazi sono visti d'istinto come "non traduzione", per il traduttore che deve digitare un testo, digitare una lettera o la barra richiede lo stesso tempo. É per questo che, indipendentemente dai tasti digitati, ogni battuta incide sul preventivo.

Qual è il prezzo a cartella? Il prezzo della cartella può variare tanto da un testo ad un altro, per diversi fattori: grandezza totale del lavoro, urgenza richiesta, complessità di traduzione, applicazione di terminologie molto tecniche, ...

Una curiosità ... Il numero di 1.500 caratteri per una cartella risale ai primi utilizzi della macchina da scrivere quando una pagina standard, in base ai margini del foglio imposti dalla macchina da scrivere, era infatti composta da 25 righe da 60 caratteri l'una ...

RIGHE

Quello delle righe è un metodo di valutazione alquanto in disuso. Oggi c'è chi propone questo metodo con prezzi accattivanti, ma se poi si fanno i calcoli e le proporzioni giuste non sempre è conveniente.

PAROLE

Quello del calcolo delle parole è un metodo molto utilizzato negli Stati Uniti. In Italia non è invece molto diffuso. Ritengo sia un metodo molto valido per alcune tipologie di testi. Io stessa ho eseguito diversi lavori applicando questo metodo di valutazione. Si tratta principalmente di testi ricchi di illustrazioni, grafici, tabelle, schemi tecnici dove il lavoro consiste non solo nella traduzione ma nel rispettare un'impaginazione. Per la traduzione di classiche pagine di testo, non è invece sicuramente il metodo più giusto ... Ho visto io stessa lavori che pullulavano di parole e perifrasi a discapito dell'immediatezza della comunicazione. Venendo pagati a parole, c'è infatti chi tende ad evitare l'uso di parole composte (usatissime in tedesco) o forme abbreviative (a partire dal genitivo sassone in inglese) per avere alla fine un numero maggiore di parole usate, e quindi riscuotibili.

ORE

Accettare di pagare in base alle ore utilizzate dal traduttore per eseguire il lavoro, viene meno all'importante principio della chiarezza e della trasparenza. A lavoro finito il committente si troverà a dover pagare un prezzo che - indipendentemente da quanto possa più o meno soddisfarlo - sarà un prezzo "imposto" e non preventivamente accettato. La situazione cambia se fra le due parti c'è un rapporto di estrema fiducia e stima. Un "vecchio cliente" certo della professionalità e dell'etica del traduttore potrà avere importanti vantaggi economici commissionando un lavoro sui generis rispetto a tanti altri già commissionati. Il traduttore, forte dell'esperienza specifica maturata con il committente, abituato a certi tipi di lavori, problematiche e/o terminologie, potrà giocare nel fattore velocità e, pur mantenendo inalterati i livelli qualitativi del lavoro, potrà lavorare in modo soddisfacente ad una certa tariffa oraria che alla fine risulta essere molto conveniente anche per il committente stesso.


Se il testo è su carta e non su formato digitale, per poter fare un preventivo corretto, occorre comunque trascrivere una parte del testo su computer, vedere quanti caratteri sono e poi, con una semplice proporzione, valutare i caratteri totali del testo.

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